Pazzi pazzi videogiochi: gli stravaganti casinisti

Se immaginassimo il genere dei videogiochi di guida come una classe scolastica, al primo banco, sempre presenti ed attenti alla spiegazione di fisica ci sarebbero Assetto Corsa, Gran Turismo ed iRacing. Seduti agli ultimi banchi invece continuano a crear scompiglio con i loro schiamazzi e scherzetti alcuni elementi che di fisica non ci hanno mai capito niente, continueranno ad essere extraripetenti, lo sanno, e a loro non importa.
Oggi però il professore “sta nu poc girat”, direbbero loro, e li ha spediti dal preside. Così, voglio impersonarmi nel bidello di questa scuola immaginaria, che nel corridoio dell’ufficio del preside sorride e parla con loro, scherzando sul fatto che li trova sempre lì, senza giudicare, sa che non servirebbe a nulla. E allora non resta che avvicinarci, conosciamoli un po’:

Buggy: un videogioco semplice, a tratti anche banale, corse di auto radiocomandate! E che c’è di pazzo mi direte voi? Niente, anzi. Però corse che avvengono nei posti più impensabili: si parte dalla più banale isola tropicale con gita al tesoro dei pirati, fino ad arrivare nell’artico rompendo il ghiaccio per superare i propri avversari.

Dethkarz: un gioco a me caro, su cui passai molte ore. Il nome è un gioco di parole, non poco semplice alla mente di un bambino di 8 anni, infatti non ci capii mai. Poi mi resi conto: Death + Cars = Dethkarz. Auto della morte. Un campionato su piste futuristiche con tante armi disseminate lungo la strada da usare per togliere di mezzo i propri avversari. Le piste “fluttuano” a mezz’aria, e tagliare le curve o andare fuori pista può rivelarsi molto pericoloso…

Crashday: con la sua colonna sonora incalzante e la sua azione frenetica, Crashday ci porta fin da subito nel vivo dell’azione, facendoci sentire tutto! Una specie di Demolition Derby esagerato, con salti spettacolari, NOS, colpi tra auto, scambi di vernice, frontali e mitragliatori o lanciamissili montati sul cofano. Cosa chiedere di più?

Carmageddon: Anche qui un gioco di parole, anche qui un’equazione semplice: Car + Armageddon = Carmageddon. La serie che ha tirato di più, quella che ci ha fatto divertire come matti. Ma per davvero eh: auto strambe con ghigliottine, spuntoni, protezioni, bulldozer modificati e chi più ne ha più ne metta. Tutti questi mezzi in ogni livello si danno la caccia chi cercando di terminare la gara, chi cercando di terminare gli avversari e chi invece… I pedoni. Nemmeno i pedoni sono al sicuro, mica siamo a Midtown Madness che si spostano sul lato e sono salvi. Gli schizzi di sangue sono all’ordine del giorno nella serie tant’è che il sangue e i pedoni vennero censurati nella versione UK, rimpiazzati con zombie e acido.